È arrivato in bicicletta alla fermata della metropolitana pochi minuti dopo l’esplosione. Per questo si è imbattuto nella prima persona uscita dal tunnel di Maelbeek, ferita e dolorante: la prima persona che ha visto la luce dopo aver schivato la morte nell’attentato che ha colpito al cuore Bruxelles. Michael Villa, lodigiano che vive nella città belga, le ha subito prestato soccorso. Ecco il racconto dell’eroe lodigiano. «Stavo passando proprio davanti alla stazione della metropolitana di Maelbeek, che si trova accanto al mio ufficio. Un ragazzo con il sangue sul volto è corso fuori da lì e mi ha chiesto aiuto. All’inizio ho pensato che si trattasse di un incidente d’auto, ma non vedevo nessun mezzo coinvolto. Poi dalla metropolitana sono arrivate altre persone che gridavano, dicevano “una bomba nella metropolitana, chiama l’ambulanza”. A quel punto ho chiamato i colleghi e abbiamo iniziato a portare dell’acqua ai feriti, per dar loro il primo soccorso, poi sono arrivate le ambulanze e la polizia».
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