Controlli dell’Asl a casa della 79enne morta domenica 27 aprile al pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Lodi. Ieri mattina, i tecnici dell’Azienda sanitaria sono stati inviati dalla procura a effettuare un sopralluogo, nell’appartamento di viale Italia. I tecnici hanno trovato la casa pulita, ma avrebbero prelevato delle cimici da materasso sul letto della donna che andranno analizzate. Questo insetto rappresenta una nuova emergenza a livello nazionale, sulla quale è stato lanciato di recente l’allarme. La donna era arrivata in ospedale con il 118, intorno alle 12.30. Secondo le prime ricostruzioni pare che la donna fosse caduta il giorno prima. I parametri clinici, misurati dai sanitari del 118 però erano buoni. Una volta in ospedale, la donna è stata accolta nella sala di bonifica del Pronto soccorso e intorno alle 17 è deceduta. Le indagini sono volte a capire come mai la donna, alla quale è stata diagnosticata una parassitosi, per la sospetta presenza di pidocchi e cimici del materasso, sia andata incontro alla morte. A segnalare il caso alla procura era stata la stessa direzione sanitaria. Secondo le prime ricostruzioni pare che gli operatori del pronto soccorso abbiano chiesto ad altri indicazioni su come procedere. Il medico di guardia dell’Asl ha ricevuto una telefonata di chiarimenti rispetto al trattamento della pediculosi, ma contemporaneamente gli operatori pare abbiano chiesto anche consulenze ad altri. Il controllo chiesto dal procuratore Vincenzo Russo potrebbe preludere a un nuovo e diverso filone d'indagine. Per ora risultano indagati per omicidio colposo un medico del pronto soccorso, un infermiere e due operatrici socio sanitarie. Stamane alle 9 il consulente della procura Marco Ballardini eseguirà l’autopsia sulla donna. Sembra che gli operatori del Pronto soccorso abbiano richiesto l’utilizzo di materiale speciale per intervenire sulla donna. Per trattare l’anziana poi si sarebbe valutato l'utilizzo di un farmaco a base di D-Phenothrin, un insetticida sintetico, che sarebbe stato a disposizione presso la pediatria. Da chiarire però se questo trattamento, ritenuto efficace contro l'infestazione da pidocchi e la presenza di cimici del materasso, sia stato effettuato o meno. L'autopsia, in occasione della quale i sanitari indagati hanno incaricato due medici legali di fiducia, dovrà chiarire se la morte può essere stata legata alla parassitosi, evento ritenuto raro dagli esperti, piuttosto che alla caduta segnalata dai familiari un paio di giorni prima dell'arrivo in ospedale o a qualche patologia di cui soffriva la donna, arrivata in ospedale cosciente e con ritmo respiratorio regolare.
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