Motociclisti “con il cuore” in piazza a Lodi: le Harley rombano per solidarietà. GUARDA IL VIDEO

Con i motori accesi e il cuore aperto in piazza San Lorenzo a Lodi. «Di solito facciamo la figura dei cattivi perché con i nostri motori facciamo tanto rumore, ma invece abbiamo un cuore - commentano Rubens Malloggi e Cristina Galazzi dell’Harley Davidson Country road, il chapter Hog di San Martino - . Ogni anno organizziamo la befana benefica. Quest’anno abbiamo parlato con Maristella Abbà rappresentante dell’associazione Amici di Serena e abbiamo capito che avevamo a che fare con persone meritevoli di aiuto. Anche noi siamo lodigiani e ci interessava una iniziativa a favore dei bambini». Tra l’altro anche in Bielorussia, dove gli Amici di Serena portano avanti dei progetti di solidarietà, un gruppo locale di motociclisti si è dato da fare per aiutare l’associazione. I motociclisti appassionati della Harley Davidson, 40 del gruppo lodigiano, hanno donato all’associazione un assegno di mille euro.

«Il nostro motto è andare in moto per divertirci - spiega Malloggi-. Nel nostro gruppo abbiamo anche persone impegnate in altri ambiti, a partire da quello della musica: abbiamo esponenti della filarmonica castiglionese, professori d’orchestra, esponenti dell’orchestra della Gerundia. Ci piacciono molto anche gli scambi che portiamo avanti con gli altri gruppi italiani. Il 17 giugno è in programma un meeting nazionale a Lodi. Arriveranno 300 moto». Parole di ringraziamento sono arrivate dalla presidente degli Amici di Serena: «Sono molto contenta - dice Abbà -; stiamo dando molto per i bambini del territorio. Siamo in contatto con la pediatria dell’Azienda ospedaliera e con l’Unità operativa di neuropsichiatria infantile. Vorremmo portare avanti dei nuovi progetti con loro. Ad interessarci sono la salute e il benessere del bambino».

Da anni, l’associazione Amici di Serena, in estate, organizza il viaggio dei bambini della Bielorussia nel Lodigiano: l’obiettivo è far respirare ai piccoli, che vivono tutto l’anno nel territorio colpito dalla catastrofe nucleare di Chernobyl, un’aria decontaminata. Per sostenere il progetto l’associazione promuove diverse iniziative. Chi volesse sostenere l’associazione che aiuta i bambini può telefonare al numero 0371/425001.