È stato presentato questa mattina al Parco Tecnologico di Lodi il Distretto agricolo del latte. Al tavolo dei relatori il vice presidente della Regione Lombardia Andrea Gibelli, il presidente della Provincia di Lodi Pietro Foroni e Luigi Cattaneo, presidente della nuova realtà. Una rete di imprese che produte il 12 per cento del latte lombardo. «La filosofia che ispira questa iniziativa - ha spiegato Gibelli - è quella del fare squadra perché tutto questo aumenta la competitività del sistema. Il Distretto del Latte non farà concorrenza interna, ma si allargherà e sarà il più ampio possibile per arrivare alla valorizzazione del singolo, inserendolo in un sistema che ne certificherà la garanzia attraverso i protocolli». Una garanzia di qualità necessaria per portare le eccellenze locali nel mondo, tramite «brand territoriali e riconoscibili a livello mondiale». Il rapporto con il territorio è stato al centro dell’intervento di Foroni, che ha sottolineato come questo progetto «si inserisce all’interno del Dna territoriale che ora, con questa istituzione, si apre alla ricerca, all’aggregazione, a nuove forme di mercato».Il distrtto riunisce per ora undici imprese del settore latte: quattro grandi cooperative, due gruppi di produttori, imprese di trasformazione e centri di ricerca, per un totale di 600 stalle.
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