Nascondeva la droga in un guard rail a Pieve: arrestato ristoratore

Un trentanovenne della Spezia è stato arrestato alle 5.30 di sabato mattina dai militari di una pattuglia della guardia di finanza di Lodi all’ingresso del casello cittadino, a Pieve Fissiraga, autostrada del Sole mentre trasportava sulla sua Smart gialla due pacchetti di cellofan, stagnola e nastro adesivo contenenti un etto di cocaina e 50 grammi di eroina, che erano semplicemente appoggiati sul sedile del passeggero dell’auto a due posti, probabilmente pronti per essere lanciati dal finestrino in caso di controlli. Invece la guardia di finanza lo ha colto di sorpresa. Incappato in un posto di controllo del nucleo di polizia tributaria ha subito indicato di aver ritirato la droga poco prima dalla staffa di supporto di un guard rail della strada provinciale 140, al chilometro 6, presso Salerano sul Lambro, dove effettivamente i finanzieri hanno ritrovato subito dopo una busta contenente 5.420 euro in banconote da 100, 50 e 10, anch’essa sequestrata assieme allo stupefacente, all’auto e a due telefoni cellulari che si ritengono utilizzati per fissare l’appuntamento con grossi spacciatori attivi in zona. I soldi non sarebbero stati il pagamento del carico appena ritirato, ma di un acquisto precedente. N.M., queste le iniziali dell’arrestato, incensurato, divorziato, padre di un bimbo di 11 anni e socio con i genitori di un ristorante a La Spezia, ha sostenuto che fosse una scorta per uso personale e dopo la convalida dell’arresto è finito agli arresti domiciliari in attesa del giudizio fissato per metà settembre. La difesa, gli avvocati Pietro Gabriele Roveda di Lodi e Michela Brandi della Spezia, preannuncia riti alternativi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA