
Nel Lodigiano tornano in azione i ladri
di marmitte
Nuovo episodio a Lodi Vecchio, nel mirino dei “cannibali” ancora una volta i catalizzatori
Torna l’incubo di auto cannibalizzate e catalizzatori sottratti dalle vetture in sosta nel Lodigiano. Dopo un periodo di relativa tranquillità, in un’officina nei giorni scorsi a presentarsi è stato un lavoratore che, terminato il turno a Lodi Vecchio, aveva notato qualcosa che non andava mentre l’auto era in marcia. Magari un banale contrattempo meccanico. Subito dopo una prima analisi ecco invece scoperto quanto successo. Ignoti avevano infatti sottratto il catalizzatore (detto anche marmitta) dell’auto. Un furto che non è così episodico. Già in passato infatti numerosi casi analoghi si erano registrati, così come a Lodi, tra ottobre e novembre scorsi, diversi automobilisti avevano segnalato il furto subito. Furto di catalizzatori che, per gli esperti ladri, risulta essere facile, soprattutto per le auto più piccole dove è sufficiente alzare leggermente il mezzo da terra per sottrarre il sistema di scarico che, sul mercato, può valere alcune centinaia di euro.
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