Notte rosa, finalmente l’estate di Lodi si anima

La città si è riempita di salamelle. L’odore inconfondibile di griglia si è diffuso, sabato sera, per le vie del centro affollate nella Notte rosa; poche le proposte veramente originali, ma ovunque i bar hanno disposto dei tavoli all’esterno per poter attirare i clienti fin dall’orario di cena, per saziarli con panini giganti, per rinfrescarli con bibite ghiacciate.

E i lodigiani hanno raccolto volentieri l’invito, dimostrando quanto la città di Lodi abbia voglia di vivere finalmente l’estate, e di viverla attraverso uno dei simboli dell’estate lodigiana: una serata tra incontri, danze, cibo e musica. Che sia notte bianca, rosa, notte dei saldi o notte bianca dei quartieri, non c’è differenza: i lodigiani hanno voglia di movida e lo hanno dimostrato anche sabato sera.

Dalle otto, le strade del centro sono state prese d’assalto da famiglie, ragazzi, giovani che hanno iniziato a passeggiare avanti e indietro, fermandosi per un gelato o un saluto, per ascoltare qualche esibizione musicale all’aperto o guardare una partita di calcetto nel campo allestito per l’occasione in piazza della Vittoria.

Non sono state bloccate al traffico tutte le strade, come accadrà a luglio per la Notte bianca, eppure la movida ha coinvolto anche le vie laterali, la gente si è spostata fino in corso Adda e in città bassa. Qualcuno ha deciso di entrare in piena sintonia con la serata e con i palloncini appesi qua e là fuori dai negozi, indossando una maglietta o una gonna rosa, ma la maggior parte ha semplicemente colto l’occasione per muoversi dalle periferie e dai paesi e ripopolare il centro della città, e magari per fare un giro nei negozi che sono rimasti aperti fino a mezzanotte. Come sempre, moltissime persone si sono radunate tra zona antistante la chiesa di San Filippo e via Volturno, dove ormai da anni ruota la vita giovanile nel centro di Lodi, ma altrettanti hanno ritrovato il piacere di sedersi ai tavolini in piazza della Vittoria che, se per anni era stata messa da parte, è tornata con prepotenza ad essere un fulcro naturale di aggregazione nelle serate estive.

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