NUMERI Dal 21 gli esami di maturità, sui banchi oltre 1.700 candidati
Saranno 47 le commissioni, 94 le classi da giudicare
La carica dei 1.700. Finita la scuola è già tempo di pensare all’esame di maturità, volenti o nolenti un passaggio di crescita fondamentale e molto più concreto del simbolico 18esimo anno di età per l’ingresso nel periodo dei giovani adulti. Gli esami sono al via mercoledì 21 giugno. Secondo i dati raccolti a livello nazionale dalla Fondazione Openpolis, nella provincia di Lodi i candidati alla maturità quest’anno saranno 1.717, di cui 1.659 interni e 58 candidati esterni. Le commissioni sono 47, chiamate a giudicare 94 classi negli 11 istituti d’istruzione superiore della provincia. Dopo gli anni del Covid, la maturità 2023 segna un ritorno verso la normalità. Gli esami inizieranno mercoledì 21 giugno alle 8,30 con la prima prova, uguale per tutti, in tutta Italia, dedicata alla verifica della lingua italiana e delle capacità logiche, espressive e critiche, con la possibilità di scegliere tra 7 tracce di ambito artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. La seconda prova, giovedì 22 giugno, cambierà invece in base all’indirizzo di studi, elaborata però a livello centrale per tutto il Paese. Successivamente, i candidati sosterranno un colloquio multidisciplinare di fronte alla commissione d’esame. La Fondazione Openpolis ha corredato il suo report con un’interessante analisi relativa alla preparazione dei ragazzi, andando a valutare i risultati della prova Invalsi di italiano degli studenti del quinto anno della passata stagione scolastica. Su cinque livelli, 1 e 2 con competenze insufficienti, 3, 4 e 5 con competenze da sufficienti a ottime, gli studenti di Lodi dell’anno scorso hanno visto la percentuale maggiore nel livello 3, sufficiente, con il 35,23 per cento, e poi il 18,96 nel livello 4 e solo l’8,18 nella fascia 5 d’eccellenza. Ampia la fascia di studenti con competenze insufficienti, il 13,77 per cento nel livello 1, il 23,85 nel livello 2. A Casale la distribuzione è simile, con il 30,86 per cento sufficienti in livello 3, il 23,05 in livello 4 e solo il 6,64 in livello 5, mentre con competenze insufficienti erano l’11,72 per cento al livello 1 e il 27,73 in livello 2. Più polarizzato l’esito delle prove degli studenti di Codogno, con ben il 21,02 per cento in fascia 1 e il 15,32 in fascia 2 con competenze insufficienti, e poi sufficienti il 26,43 per cento in fascia 3, il 23,72 in fascia 4 e addirittura il 13,51 nel livello più alto, miglior risultato del Lodigiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA