Nuove segnalazioni del maniaco che da settimane importuna le ragazze della scuola media Don Milani mostrando foto pornografiche sul cellulare. Sono tre quelle giunte negli uffici della squadra mobile della questura, dove le indagini sono in corso, mentre altre sono rimaste “confinate” fra le mura delle classi e nelle chat degli studenti. Quel che è certo è che in queste settimane la polizia ha effettuato una serie di accertamenti e di appostamenti in zona, fra la scuola e Robadello, grazie a servizi mirati sia con le pattuglie in divisa che in borghese, e che sono stati raccolti una serie di elementi utili a fare luce su questa vicenda. «Le denunce che abbiamo ricevuto sono tre - spiega il dirigente della squadra mobile Alessandro Battista -, due da parte di una coppia di ragazze, venute qui assieme, e una da un ragazzo. Tutte riferivano episodi analoghi, con una persona che aveva mostrato sullo schermo del cellulare ai ragazzi fotografie pornografiche». Non sembra che il maniaco sia mai andato oltre. Ma già questo ha creato apprensione fra i genitori dei ragazzi che frequentano il plesso scolastico e anche nella dirigenza. È stata la stessa dirigente scolastica, del resto, Stefania Menin, ad avvertire le forze dell’ordine quando le è giunto all’orecchio quello che era accaduto, e che continuava ad accadere, ad alcuni suoi studenti all’esterno della scuola, invitando le famiglie a fare lo stesso nel caso avessero saputo di nuovi episodi. Questa persona, descritta come un giovane straniero, sembra che si aggiri in quella zona della città addirittura dall’inizio dell’anno scolastico.
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