Nuovo furto nella casa di un politico

Un altro politico locale è finito nel mirino dei ladri. Dopo il furto in casa subito dal consigliere comunale Francesco Staltari, ex Pdl ora nel gruppo misto, ieri è stato il turno di Mauro Soldati, segretario provinciale del partito democratico e consigliere provinciale di minoranza. Intorno alle 17.30 è rientrato nella sua abitazione in zona Albarola, in via Vittime della Violenza, e un attimo dopo aver aperto la porta si è accorto che la portafinestra era aperta e scassinata. Ha capito in un attimo cosa era successo e così è tornato sui suoi passi, ha chiuso la porta e ha chiamato i carabinieri. Il suo timore, infatti, era che in casa ci fossero ancora i malviventi. I militari, arrivati sul posto in pochi minuti, hanno fatto il giro della villa e poi sono entrati. Dentro a quel punto non c’era più nessuno.

«La mia compagna è uscita alle 16.30 e io sono rientrato un’ora più tardi perché non stavo bene - racconta lo stesso Soldati -. Hanno svuotato tutti i cassetti e tolto i quadri dalla parete, alla ricerca di una cassaforte che però non c’è. Sono entrati in tutte le stanze, solo quella delle mie figlie le hanno lasciate stare».

Nell’abitazione, una villetta a schiera, era tutto in disordine. Per questo non è stato facile capire se fosse stato rubato qualcosa e cosa in particolare e se i ladri fossero rimasti a mani vuote. All’inizio sembrava che non mancasse niente. «Forse qualche gioiello della mia compagna - aggiunge il segretario del Pd -, però non ne sono sicuro, devo aspettare che torni per controllare con lei. Nel frattempo sto cercando di sistemare quello che posso». Forse i ladri sono stati anche disturbati dal suo rientro anticipato e hanno lasciato il colpo a metà. La denuncia verrà formalizzata probabilmente oggi stesso presso la caserma dell’Arma in via San Giacomo.

Solo pochi giorni fa, nella stessa via, un’altra villa a schiera non lontana da quella di Soldati è stata svuotata dai ladri. Esattamente con la stessa modalità, con la portafinestra forzata al piano terra nel pomeriggio quando in casa non c’era nessuno. Anche in quel caso erano intervenuti i carabinieri a fare il sopralluogo. Pochi dubbi che ad agire sia stata la stessa banda, forse la stessa che nei giorni scorsi ha fatto razzia anche nella casa del consigliere comunale Francesco Staltari, a cui sono stati rubati gioielli per circa 7mila euro oltre a un computer portatile e addirittura un paio di scarpe.

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