Ognissanti e defunti, le Messe presiedute dal vescovo in Cattedrale e nei cimiteri
Questa mattina la celebrazione in duomo e nel pomeriggio al Maggiore
Quarant’anni fa, in occasione della celebrazione dei Santi al Cimitero del Verano, a Roma, Giovanni Paolo II pronunciò una preghiera di intercessione «e di lode»: «Benedetto sii, Signore, perché tua è la terra e quanto contiene - affermò con la sua voce ancora forte -. Benedetto sii, perché l’uomo non appartiene, in definitiva, alla terra, perché non è sottomesso ad essa, perché in te ha l’eternità!».
Quarant’anni dopo, queste parole risuonano ancora in tutta la loro forza, come il grido dell’essere umano che non si arrende a un mondo sempre più secolarizzato. Un mondo in cui è all’ordine del giorno essere dileggiati perché convinti che la materia non sia l’unica dimensione dell’umano, dove è all’ordine del giorno essere compatiti perché convinti che la morte non abbia l’ultima parola sulla vita e la vita e il suo valore non si possano misurare con il criterio della ricchezza o del potere.
Celebrare la solennità dei Santi significa ribaltare la logica umana per entrare nella logica di Dio, in cui non contano ricchezza o potere, non conta il plauso degli uomini, non contano nemmeno le grandi azioni, ma conta soltanto l’amore. La santità diventa così l’orizzonte di un amore che va oltre il tempo e lo spazio, come dimostrano, nella loro umiltà e generosità, le centinaia di persone, migliaia di persone che, nel silenzio del proprio cuore, si recano nei cimiteri per regalare una preghiera, un saluto, un fiore. Così, il pensiero per i propri fratelli defunti diventa occasione per riflettere sul valore della vita, su ciò che conta davvero e che sopravvive al di là di ogni sofferenza e di ogni incertezza sulla via della santità.
Le celebrazioni
Stamattina, la celebrazione per la solennità dei Santi è in programma in cattedrale alle ore 9.30, e sarà presieduta dal vescovo Maurizio.
Il vescovo si sposterà, nel pomeriggio, al cimitero Maggiore, dove alle 15.30 celebrerà l’Eucarestia in onore di tutti i santi e in suffragio di tutti i fedeli defunti.
Domani, sabato 2 novembre, in Cattedrale alle 10, presiederà la Messa di suffragio per tutti i pastori e i fedeli defunti e benedirà le tombe dei vescovi nel sepolcreto del duomo. Il vescovo celebrerà la Santa Messa anche sabato pomeriggio al cimitero di Riolo alle 15.
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