
(Foto di Mungiello)
INTERVENTO I lavori prevedono rigenerazione dei prati, potature e sistemazione impianti
A regime ci saranno 2mila nuove essenze a dimora. Con l’obiettivo di ridare lustro ad uno degli scorci diventato carta di identità del capoluogo spesso e volentieri finito nel mirino di vandali e incivili. Operazione rilancio, al via ieri mattina, per lo slargo di pregio dei Giardini Barbarossa, diventato biglietto da visita per il centro storico tra i più vissuti dai lodigiani. Un intervento straordinario, quello messo in campo a partire da ieri, finalizzato ad assicurare cure particolari, come ha spiegato il Comune di Lodi. «Fin dall’inizio della loro realizzazione gli spazi verdi di viale IV Novembre non sono mai stati oggetto di un lavoro unico e importante, in profondità, che viene condotto dall’Astem, in collaborazione con il Comune di Lodi e l’ausilio di una struttura privata chiamata a collaborare con il personale della struttura partecipata dal Comune di Lodi, con incarico dato da Astem - si spiega in una nota ufficiale di palazzo Broletto - : i lavori proseguiranno almeno per un mese, con la possibilità di un ulteriore prolungamento, essendo caratterizzati da un elevato livello di accuratezza, coinvolgendo la rigenerazione del prato, la piantumazione di alberi, azioni di potatura di precisione o di messa in sicurezza di alberi di grandi dimensioni, la sostituzione parziale degli impianti di irrigazione, la risoluzione di problemi di diversa natura come gli attacchi dei parassiti». Ci saranno quindi interventi specifici anche per l’impianto di irrigazione automatizzata, «in quanto - spiega ancora palazzo Broletto - colture da fiore ne hanno bisogno in modo permanente, così come le alberature e gli arbusti, soprattutto nelle fasi giovanili e nei periodi di prolungata siccità, come già accaduto nei mesi scorsi, in estate e in altri momenti chiave dell’anno». L’operazione sarà parcellizzata in più momenti, per eseguirla nel modo più funzionale evitando qualsiasi azione di disturbo dei passanti e della circolazione. «Un’azione - chiude la nota del Comune - propedeutica a una serie di operazioni di spessore ancora maggiore e di maggiore incisività che dovrebbero essere programmate nell’arco del prossimo biennio, inerenti la ridefinizione dei Giardini in misura ancora più completa e generale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA