«Me lo sognavo anche di notte, era diventato un incubo». La ragazza di 17 anni, vittima del presunto stalker, un 42enne ivoriano che ora si trova in carcere, si sfoga. «Ero stata costretta a cambiare le strade che percorrevo tutti i giorni per evitare l’uomo che mi inseguiva- racconta -; mi ero fatta prestare una bicicletta e spesso mi facevo venire a prendere dalla mamma per sfuggirgli». La ragazza, che aveva lanciato l’allarme dalle colonne di questo giornale nei giorni scorsi, ora tira un sospiro di sollievo. Era arrivata a 8 denunce nei confronti dell’uomo, un cittadino della Costa d’Avorio che aveva, in passato, già subito un trattamento sanitario obbligatorio psichiatrico con ricovero all’ospedale di Codogno. Da oltre un anno l’uomo la inseguiva. La ragazza ha raccontato di essere anche stata inseguita con un coltello. Ora la procura della Repubblica ha emesso un ordine di cattura e giovedì pomeriggio, in stazione, l’uomo è stato rintracciato dalla polizia ferroviaria e arrestato. Ora si trova in carcere in attesa dell’interrogatorio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA