Parcheggio selvaggio in centro storico a Lodi, nel weekend impazza il “fai da te”

In alcune vie e in particolar modo tra piazza Mercato e via Volturno la sosta creativa diventa la norma con disagi per il traffico e problemi per la sicurezza

Federico Dovera

Via Gaffurio, piazza Mercato, via Cavour, via Volturno e corso Adda: sono solo alcune delle zone della città “prese d’assalto” da automobilisti che fanno del parcheggio creativo uno stile di vita.

In queste centralissime vie di Lodi, non è raro infatti trovare auto posizionate laddove la sosta e pure la fermata sono vietate.

Righe bianche o gialle, linee blu, aree di sosta per la fermata di autobus o zone riservate al carico e scarico di merci: ogni pertugio è buono per fare manovra ed infilarci la propria vettura.

Per non parlare poi dei parcheggi destinati ai disabili, oasi di pace in un deserto fatto di stalli occupati, che vengono regolarmente utilizzati anche da chi non ne avrebbe il diritto. Ma c’è anche chi utilizza le quattro frecce come espediente per abbandonare la macchina in mezzo alla strada. Tutte queste situazioni contribuiscono a creare un grande disagio per la viabilità, impedendo il regolare transito dei mezzi ed aumentando anche il rischio di incidenti, visto la difficoltà di manovrare in una stretta carreggiata in cui la sosta dei veicoli non è prevista. L’apice del “fai da te” automobilistico si raggiunge però il venerdì ed il sabato sera in piazza Mercato ed in via Volturno, dove la movida del fine settimana porta con sé centinaia di persone, e di conseguenza di automobili.

I pochi stalli a disposizione diventano perciò un problema, da risolvere lasciando l’auto dove capita. Ossia su marciapiedi, strisce pedonali o in fregio a passi carrabili. Il tutto in barba alle leggi del codice della strada.

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