«La morte di Valentina per noi resta un mistero. Non sappiamo perché sia venuta via da scuola e dove stesse andando con l’auto. Non lo sappiamo e forse non vogliamo nemmeno saperlo. Ormai niente potrà ridarci indietro nostra figlia». Sono passate tre settimane dall’incidente in tangenziale che ha ucciso sul colpo Valentina Dilda, 19enne di Casalmaiocco al quinto anno del liceo Scientifico San Francesco. La sua auto è andata a sbattere contro lo spigolo in cemento all’imbocco del sottopasso di San Bernardo, in tangenziale, sulla corsia per Milano. Per i genitori della ragazza il dolore è ancora indescrivibile, ma trovano comunque la forza e il coraggio di parlare di quei drammatici momenti.
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