Partenza a rilento per la stagione delle piscine del Lodigiano
L’Acquapark di Cornegliano ha inaugurato la stagione sabato ma le vasche sono rimaste vuote, a Lodi primi tuffi al Belgiardino e alla Faustina
Un inizio stagione in sordina per l’Acquapark del Lodigiano. Sabato, infatti, la riapertura della piscina di Cornegliano Laudense si è rivelato un vero flop con zero ingressi registrati, in una giornata dal tempo pazzerello che non invitava certo a un tuffo in vasca.
Tutto pronto per il primo bagno dell’estate 2021, ma nulla di fatto.
I lettini disposti a coppie lungo la spiaggia di sabbia tutt’intorno alla vasca erano pronti per la prima tintarella dei lodigiani, ma sono rimasti tristemente vuoti senza nessun ingresso nell’arco della giornata.
Una vera oasi di pace e relax, ma anche di divertimento per tante famiglie con bambini, l’Acquapark Lodi è da sempre l’occasione per coniugare una giornata di fresco in piscina ma anche l’adrenalina di scivoli per tutti i gusti a disposizione di grandi e piccini.
Setti gli scivoli rossi, gialli e blu che attendevano solo di poter essere azionati con getti d’acqua per le prime discese dei bambini e l’impianto onde artificiali in vasca per un relax assicurato dei bagnanti.
«Abbiamo ricevuto diverse telefonate - dichiara la cassiera all’ingresso del parco acquatico -: ci chiedevano conferma dell’apertura e informazioni sulle tariffe per cui c’è sicuramente voglia di tornare in piscina. Quello che non aiuta è certamente il meteo ancora troppo variabile per cui, se non dovesse venire nessuno, anticiperemo la chiusura alle ore 16,30».
La temperatura dell’acqua, che il bagnino ci conferma raggiungere appena i 19 gradi centigradi, è senza dubbio ancora troppo fredda per una bella nuotata.
In tutto circa 40 coppie di lettini con ombrellone e la possibilità di noleggiare le sdraio anche nella zona erbosa, l’Acquapark è gestito dal 2016 dalla società Sporting club Verona e, in occasione di un’estate ancora segnata dalle normative anti-Covid, ha previsto distanziamenti di due metri e mezzo tra ciascuna isola di lettini, gel disinfettante a disposizione dei clienti e un ingresso per accedere in vasca con un percorso dedicato all’uscita dei bagnanti.
«Ora che la curva dei contagi si è abbassata anche grazie alla possibilità dei vaccini, siamo fiduciosi in un’estate migliore rispetto allo scorso anno - ci confida Daniel Rogati, il direttore del parco acquatico -. Ma da sempre registriamo il grosso degli ingressi nei mesi di giugno e luglio, in particolare con la fine delle scuole».
Una cinquantina, invece, gli ingressi registrati sabato al Belgiardino di Lodi per una giornata da vivere nel verde in piena città. Il centro ricreativo sulle rive dell’Adda, infatti, ha accolto i lodigiani per partite di calcio, pic-nic e anche qualche bagno dei piccini. Prevista per domenica, infatti, l’apertura della vasca di 33 metri ha accolto anche i primi tuffi degli adulti.
Un centinaio gli ingressi registrati alla Faustina solo nella giornata di sabato: «Altrettanti anche domenica - conferma Igor Piovesan, direttore dell’impianto -: famiglie ma anche tanti giovani che vengono ad allenarsi in piscina. La temperatura, tra l’altro, ha raggiunto una temperatura gradevole di 24,5 gradi e questo ci aiuta. Anche durante la settimana, infatti, c’è più movimento».
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