Patenti, all’esame con i telefonini: scoperta truffa

Scoperta dalla polizia stradale di Lodi la “truffa delle patenti”. Alla Motorizzazione civile alcuni cittadini stranieri si presentavano agli esami teorici con uno smartphone sotto la maglietta, attaccato con il nastro biadesivo, e un foro per la fotocamera, e grazie a un mini auricolare si facevano dettare dall’esterno le risposte alle domande che apparivano sul monitor del computer. Altri invece (soprattutto originari del Ghana) non si presentavano affatto, sostituiti da connazionali che gli somigliavano (e spesso con i loro stessi vestiti o accessori che indossavano nelle foto) e più preparati.

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