Ci sono anche dei lodigiani tra i 136 denunciati, in gran parte stranieri, nell’ambito dell’operazione «Easy driver» che ha permesso ai carabinieri di Seregno e di Sesto San Giovanni di smascherare una maxi truffa nel campo delle patenti di guida. Sono 9 i funzionari, con compiti di esaminatori, della Motorizzazione civile di Milano e 6 i titolari e i gestori di autoscuole operanti nelle province di Monza e Milano, i destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip di Monza, Giovanni Gerosa. Le accuse sono di associazione per delinquere, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e falsità ideologica. I denunciati, in alcuni casi, hanno conseguito anche patenti superiori senza nemmeno parlare l’italiano. Persone che avevano urgenza di ottenere la licenza di guida per poter lavorare e quindi disposte a pagare cifre importanti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA