Pensioni, “bonus” per 12mila lodigiani
I sindacati non sono soddisfatti. «Il provvedimento
è insufficiente e inadeguato», sottolinea lo Spi Cgil.
Per la Fnp Cisl è «sbagliato escludere le fasce alte»
Oltre 12mila lodigiani riceveranno il rimborso per la loro pensione. Nella giornata di ieri il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto sulla previdenza. Il blocco sulla rivalutazione era stato imposto dal governo Monti, con conseguenze anche pesanti. Parte di quei soldi verranno ora restituiti, con assegni proporzionali ai contributi versati, in un’unica rata il primo di agosto. In media nel territorio dovrebbe arrivare un “bonus” complessivo di più di 6 milioni di euro. Secondo l’Inps saranno invece circa 1.400 resteranno i pensionati lodigiani che a bocca asciutta: si tratta di coloro che percepiscono un assegno superiore ai 3.200 euro lordi mensili.
Migliaia anche nel Sudmilano le persone che otterranno le somme promesse dal premier Renzi, una misura annunciata dopo la decisione della Consulta che ha bocciato il congelamento delle rivalutazioni.
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