Pioggia di scontrini per la tecnologia

Tutto si può dire tranne che i consiglieri comunali non siano bene informati. C’è infatti addirittura chi ha speso la bellezza di mille euro per pagarsi l’acquisto di giornali. Stiamo parlando del capogruppo dell’Italia dei valori Daniele Passamonti, che ha presentato ben 12 ricevute per spiegare come ha speso i soldi dei contribuenti.

C’è poi il record di telefonate del gruppo del Popolo della libertà, guidato da Lorenzo Maggi. Addirittura 3.435 euro per comprare ricariche dei cellulari. Su un totale di 4mila euro ricevuti, il Pdl ha riversato quasi tutti i soldi per tenersi sempre in contatto. E non mancano inoltre fatture che riguardano materiali tecnologici: ad esempio il gruppo Insieme per il Lodigiano di Salvatore Zireddu si è preso un computer da 566 euro. Ecco quanto emerge dall’operazione trasparenza del consiglio comunale di Lodi. Alla divisione degli stanziamenti partecipa anche la Lega nord di Alberto Segalini: ben 3.500 euro di soldi messi sul piatto, tra cui 3mila euro di fondi spesi solo per organizzazione di eventi pubblici del movimento, certificati con una firma del tesoriere del partito. Di certo anche nel Pd si comunica senza badare a spese: 2mila euro sono stati utilizzati per “realizzazione materiale di comunicazione evento”. E per non essere da meno rispetto al Carroccio 3.700 euro sono stati impiegati per uso locali. Potrebbe vincere il premio del gruppo più tecnologico la lista civica Lodi con Guerini, con quasi 2mila euro ha acquistato due computer, due telefoni, una chiave usb, una stampante. Secondo il regolamento i fondi sono distribuiti sulla base di regole ferree: al capogruppo spetta una cifra pari a mille euro, ai consiglieri spetta invece una somma di 500 euro. L’anno scorso il Pd ha incassato 7.500 euro, seguito quasi a a ruota dal Pdl con 4mila euro, si tratta infatti dei due gruppi più numerosi, il primo con 14 consiglieri e il secondo con 7. Il Carroccio ha ottenuto 3.500 euro per 6 consiglieri, la lista civica Lodi con Guerini guidata da Alessandro Pizzamiglio 3mila euro per un totale di 5 consiglieri. Insieme per il Lodigiano e Idv (che contano un solo rappresentante) hanno ricevuto mille euro. Ogni anno ricevono lo stanziamento previsto solo i gruppi che hanno presentato un rendiconto relativo ai dodici mesi precedenti, in caso contrario si ritiene che non abbiano speso le risorse e che le abbiano quindi ancora a disposizione.

Il dibattito sull’opportunità di destinare contributi ai gruppi consiliari in realtà è già aperto. Fino a questo momento nessuno ha avanzato la richiesta di ridurre o aumentare il budget a disposizione, così come nessuno si è fatto avanti per abolirlo.

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