Piscina, gli ex dipendenti fanno causa

Cinque ex lavoratori della Sporting Lodi, la società che gestisce la nuova piscina della Faustina, hanno promosso un’azione legale innanzi al tribunale del lavoro di Torino a seguito del licenziamento subito nel luglio dello scorso anno. In tre lavoravano presso gli uffici della sede della società in Piemonte, in due nella piscina di Lodi: «Il mio era un contratto a progetto - spiega Michela Fioramonti, 62 anni, impiegata amministrativa -. Quando l’impianto è stato avviato, nell’autunno del 2013, eravamo in carico a una prima società, poi siamo stati assorbiti dalla Sporting Lodi. Il mio contratto, ad esempio, sarebbe dovuto scadere alla fine di agosto, ma un mattino di inizio luglio, senza alcun preavviso, un dirigente ci ha intimato, a me e a un altro lavoratore di Lodi che era inquadrato come procuratore, di restituire le chiavi dell’impianto, prendere le nostre cose e andarcene. Ricordo tra l’altro che in quel momento erano presenti in piscina anche il presidente della Wasken Boys Luigi Pasquini, l’assessore comunale allo sport Tommaso Premoli e Igor Piovesan, che credo proprio abbiano assistito alla scena. Solamente diversi giorni dopo la Sporting Lodi ci ha fatto pervenire una comunicazione scritta, nella mia si spiegava che non erano stati raggiunti gli obiettivi del progetto. Ma si trattava di contabilità e la stagione non era ancora finita. Ero e resto tuttora perplessa, anche perché dopo il nostro allontanamento sono subentrate altri lavoratori». Oggi si terrà un secondo tentativo di conciliazione obbligatoria con la società, se non avrà esito positivo gli ex lavoratori e i legali della Sporting Lodi potrebbero quindi ritrovarsi davanti al giudice. «Mi è stato detto, a nome della Sporting, di mettere una mano sul cuore, di scendere con le richieste, perché il momento economico è difficile - conclude Fioramonti -, ma sinceramente io, e credo tutti gli altri, non avremmo fatto causa se ci fossero state liquidate le spettanze che riteniamo dovute: alcuni mesi di rimborso spese e gli stipendi fino a fine progetto. E non è certo con il cuore che, qui a Lodi, ci hanno allontanati».

© RIPRODUZIONE RISERVATA