Pistole, proiettili e bombe a mano: scoperto dalla polizia di Milano un arsenale al centro sportivo di Cervignano d’Adda
L’operazione coordinata dalla procura di Lodi nell’ambito della lotta allo spaccio di stupefacenti
Pistole, proiettili e bombe a mano: scoperto dalla polizia di Milano un arsenale al centro sportivo di Cervignano d’Adda. Gli agenti della questura meneghina sono arrivati nell’Alto Lodigiano seguendo le tracce dello spaccio di stupefacenti, ma non si sarebbero mai aspettati di trovare occultato in un armadietto del centro sportivo del piccolo paese di Cervignano un vero e proprio arsenale, costituto da 6 pistole (5 clandestine e 1 provento di furto), 4 bombe a mano M75 e 416 proiettili.
«L’ingente sequestro di armi, operato dai poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Milano - spiegano dalla questura di Milano -, è avvenuto a seguito dello sviluppo di una serie di informazioni acquisite attraverso l’attività istituzionale relative ad alcuni luoghi di pubblica frequentazione ove venivano depositati, in modo occulto, diversi quantitativi di sostanze stupefacenti. La successiva attività di riscontro delle informazioni, caratterizzata da accertamenti e controlli di polizia giudiziaria effettuati sul territorio, ha fatto incentrare l’attenzione su di un centro sportivo di Cervignano d’Adda (LO), ove risultava che, nei locali adibiti a magazzini, venivano occultati, da soggetti ancora da identificare, diversi quantitativi di stupefacenti che successivamente venivano recuperati per essere ceduti al dettaglio».
Una vera e propria centrale dello spaccio dunque, sulla quale si sta indagando e per la quale, ci si chiede, come è possibile che in un piccolo centro come Cervignano nessuno avesse notato nulla da tempo.
All’interno di un mobiletto sono state rinvenute le 6 pistole di vario calibro, le 4 bombe a mano e i 416 proiettili di vario calibro
«L’intervento all’interno del centro sportivo dei poliziotti della Squadra Mobile di Milano, coadiuvati dai colleghi della Squadra Mobile di Lodi - aggiungono dalla questura di Milano -, ha consentito di rinvenire, in un magazzino della struttura sportiva, un mobiletto di colore bianco che ad una prima impressione appariva contenente semplici stoviglie, ma dopo un accurato controllo è risultato avere un vano nascosto, cosiddetto doppiofondo, all’interno del quale sono state rinvenute le 6 pistole di vario calibro, le 4 bombe a mano e i 416 proiettili di vario calibro. Sono in corso attività di indagine finalizzate ad individuare coloro che disponevano delle armi sequestrate».
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