«Serve maggiore protezione per le banche anche nelle ore notturne, per esempio con telecamere puntate anche verso l’esterno delle filiali che permettano di individuare i malviventi». Ieri mattina, a poche ore dall’assalto alla Intesa-San Paolo di via Cadamosto, i rappresentanti della Fabi (il sindacato degli operatori di banca) erano già davanti alla filiale per verificare l’accaduto e parlare con i colleghi. «Siamo preoccupati - si sfoga Luca Colombo, coordinatore territoriale per l’Intesa-San Paolo -, nel territorio si sta verificando un susseguirsi di eventi criminali a danno delle banche e degli operatori. Le telecamere sono importanti, sia come deterrente che per le indagini, perché senza nessuna protezione esterna chiunque può arrivare fino al bancomat indisturbato e senza essere visto». Proprio come è accaduto martedì notte, quando i malviventi sono stati ripresi, già incappucciati, solo quando sono entrati nell’area bancomat. «Ora - aggiunge Colombo - siamo in attesa di un incontro con il prefetto per mettere a punto un piano per contrastare questa situazione, che è sempre più grave». Con lui c’era anche il segretario provinciale di Fabi, Ettore Necchi. «Non c’è dubbio che una rapina, con un’arma puntata contro, sia molto più traumatica - dice Necchi -. In questo caso sono state danneggiate solo le strutture della banca quando dentro non c’era nessuno, i colleghi sono arrivati stamattina (ieri, ndr) e hanno trovato le cose già fatte». Già ieri mattina la dirigenza del gruppo bancario ha mandato in via Cadamosto una guardia giurata a presidiare la filiale, anche se questa ora resterà chiusa per diversi giorni.
Nel frattempo le forze dell’ordine si sono subito messe al lavoro. Dopo il sopralluogo e l’analisi delle immagini delle telecamere della zona, c’è stato un summit in questura per fare il punto sulle indagini e sulla sicurezza in città alla luce dei fatti criminali degli ultimi giorni. Oltre all’assalto di via Cadamosto, ci sono stati infatti i tre furti fra lunedì e martedì, in due bar e alla biblioteca di Villa Braila.
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