POVERTÀ Con l’assegno di inclusione i sussidi al reddito nel Lodigiano sono scesi da 1.391 a 823

L’importo medio è passato da 536 euro a 580

Sei mesi dopo lo stop al reddito di cittadinanza, sostituito dall’assegno di inclusione (Adi) e dal sostegno per la formazione e il lavoro (Sfl), l’Inps ha pubblicato i primi dati sulle nuove misure.

Nel Lodigiano, due anni fa, 1.391 nuclei familiari percepivano il reddito di cittadinanza, per un numero di persone coinvolte di 2.393. L’importo medio mensile era di 536 euro.
Nel 2024, i percettori dell’assegno sono 823, per un totale di 1.679 persone coinvolte. L’importo medio dell’assegno è però leggermente aumentato, arrivando a 580 euro.

A livello lombardo, il numero dei percettori si è quasi dimezzato: nel 2022 erano 66.641 nuclei familiari (141mila persone), oggi sono 37.341 (73mila persone): l’importo medio mensile è salito da 516 a 576.

L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro.

L’ADI è riconosciuto, a richiesta di uno dei componenti del nucleo familiare, a garanzia delle necessità di inclusione dei nuclei familiari con componenti con disabilità, come definita ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, nonché dei componenti minorenni o con almeno sessant’anni di età, ovvero dei componenti in condizione di svantaggio e inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione.

I richiedenti l’ADI devono possedere, per tutta la durata del beneficio, i seguenti requisiti:
Requisiti di cittadinanza, soggiorno e residenza (il richiedente deve essere cittadino italiano o UE, o familiare titolare di diritto di soggiorno; cittadino di paesi terzi con permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo, titolare di status di protezione internazionale)
Requisiti economici (in primo luogo un Isee non superiore a 9.360 euro, oltre a limitazioni nel patrimonio immobiliare o mobile)
Requisiti ulteriori (non essere sottoposto a misure cautelari, misure di prevenzione, non avere sentenze definitive di condanne, dimissioni, strutture a totale carico pubblico e diritto-dovere di istruzione; non essere disoccupato, se sottoposto agli obblighi di attivazione lavorativa; non risiedere in strutture a totale carico pubblico: aver adempiuto all’obbligo di istruzione per i beneficiari di età compresa tra 18 e 29 anni ovvero essere iscritto e frequentare percorsi di istruzione degli adulti di primo livello)
Le informazioni nel dettaglio si trovano sul portale dell’Inps

Nel Lodigiano, il numero dei nuclei familiari richiedenti il reddito di cittadinanza erano già in progressivo calo: erano 3.631 nel 2019, 2.866 nel 2020, 2.608 nel 2021, 2.662 nel 2022 (fa riferimento all’intero anno, non solo al mese di maggio, come il dato riportato all’inizio del pezzo), 1.250 nel 2023.
(Se nell’arco dello stesso anno il richiedente presenta più domande, nella statistica viene considerata solo quella relativa al mese più recente e quindi il richiedente rientra nel conteggio al massimo per una volta l’anno)

© RIPRODUZIONE RISERVATA