L’Azienda ospedaliera vuole riaprire al più presto le scale mobili del Maggiore. «Abbiamo nominato la ditta specializzata per gli accertamenti chiesti dal giudice - spiega il responsabile dell’ufficio tecnico Maurizio Bracchi -, la settimana prossima inizieremo le verifiche. Il giudice ci ha dato 90 giorni di tempo dal momento del “dissequestro” della scala, avvenuto alla fine del mese scorso». Il 22 gennaio, un bambino di 5 anni di Borghetto è rimasto incastrato con il piede nella scala mobile del padiglione d’accoglienza, inaugurata poco più di un anno fa. Il piccolo, sottoposto a un delicato intervento nel reparto di otropedia di Lodi, ha perso 4 dita del piede sinistro. Sull’episodio è stata aperta un’inchiesta e il perito, incaricato dalla procura, ha fatto le sue valutazioni.
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