Primarie, partito il conto alla rovescia

Sono 3.500 i lodigiani che si sono iscritti al voto

Il centrosinistra è ormai a un passo dall’apertura delle urne. Domenica 25 novembre gli elettori potranno partecipare alle primarie “Italia Bene Comune”, nel Lodigiano si sono già iscritte 3.500 persone: 1.500 on line, 2mila presso i banchetti allestiti sul territorio. Per i ritardatari ci sarà comunque tempo di registrarsi ufficialmente nel week end, l’importante sarà votare nel Comune di residenza, a meno che non ci si trovi lontano per motivi di lavoro o studio, allora bisognerà comunicare la notizia al partito entro domani. In tutta la provincia si stanno mobilitando 406 volontari, per un totale di 58 seggi che resteranno aperti dalle 8 alle 20.

«Per noi questo è un grandissimo risultato - commenta il segretario provinciale Mauro Soldati -, un lavoro come questo ci consentirà di avere un rapporto con gli elettori anche in futuro, in vista della sfida per le politiche. Per ogni informazione, i cittadini possono fare riferimento al sito primarieitaliabenecomune.it oppure telefonare al numero 0371.412141. Nel caso in cui si dovessero verificare dei problemi, li gestiremo con la massima tranquillità». Alle primarie potranno partecipare coloro che hanno compiuto 18 anni, gli stranieri provvisti di permesso di soggiorno e coloro che sottoscrivono il documento della coalizione. «Non potrà farlo chi svolge attività politica in contrapposizione al centrosinistra o a favore del centrodestra - dice Soldati -. In una competizione che ha fatto molto bene alla coalizione non si devono creare incomprensioni per una manciata di voti». Come è noto, in corsa ci sono cinque candidati: Pierluigi Bersani, Matteo Renzi, Nichi Vendola, Bruno Tabacci e Laura Puppato. In tutta la provincia si sono mobilitati altrettanti comitati, che oggi possono tirare le somme. «È stata un’esperienza bellissima - commenta David Bosoni per la squadra del “rottamatore” -, molta gente al di fuori della politica ci ha chiesto se poteva dare una mano e alcune persone che non avrebbero più voluto votare ci hanno ripensato e hanno scelto Renzi. Abbiamo lavorato tanto sul territorio, comunque andranno le primarie i gruppi creati resteranno». La stessa soddisfazione si respira nella squadra di Bersani: «C’è tanta gente che ha iniziato a fare politica partecipando ai banchetti, gente che non avevamo mai visto - spiega Dario Leone -. Chi ha ascoltato il segretario al cinema Fanfulla ha espresso un commento positivo, definendolo come una persona “molto concreta”. Abbiamo postato su “youtube” il video del discorso. Sono molto fiducioso, il primo risultato è stato già raggiunto: le primarie che Bersani ha voluto testardamente aperte». Sul territorio si è mosso con decisione anche il Comitato per Vendola.

Marica Bosoni sosterrà la Puppato, la candidatura che reputa più interessante e trasversale: «È giusto sostenere una donna, è una vera sfida, indipendentemente dal risultato finale. Credo che si debba premiare la sua tenacia e il suo coraggio, poi, quando si tornerà a votare il 2 dicembre (per il ballottaggio, ndr) si sceglierà chi meglio potrà rappresentare il centrosinistra». Gianni Molinari, invece, è in campo per Tabacci ma sottolinea che «si corre per la coalizione, le nostre forze non sono paragonabili a quelle del Pd ma anche noi facciamo la nostra parte».

Greta Boni

© RIPRODUZIONE RISERVATA