Provincia, oggi l’assemblea dei sindaci

La lettera è stata indirizzata a tutti i sindaci della Provincia di Lodi da Giancarlo Cordoni, presidente dell’Associazione dei Comuni del Lodigiano. Vi si legge: «Come sapete, il Governo Monti, ha individuato i criteri per il riordino delle Province, definendo in 350.000 gli abitanti ed in 2.500 Km quadrati la superficie minima per ogni provincia. Ciò dà avvio all’iter per la definitiva soppressione della nostra Provincia. Per questo appare importante che i sindaci del territorio si confrontino sul futuro del Lodigiano. Accogliendo la proposta del presidente del consiglio provinciale Codari ho inserito, all’ordine del giorno della nostra assemblea, anche un momento di confronto che segni l’inizio di un percorso che porti il Lodigiano a formulare una proposta il più possibile unitaria del proprio futuro. Pertanto oggi in Provincia alle ore 17.30 oltre all’approvazione del bilancio ed all’aggiornamento sullo stato di attuazione di Sogir ci sarà un primo scambio di idee su quale futuro pensiamo sia meglio incamminarci per la definizione della nuova provincia».

Nel tardo pomeriggio di oggi, dunque, i sindaci dei 61 Comuni che costituiscono la Provincia di Lodi saranno chiamati ad esprimersi sul futuro dell’istituzione. E, soprattutto, inizieranno a rendere pubbliche le proprie idee sui futuri, eventuali accorpamenti.

Spetterà alla Regione Lombardia dire l’ultima parola e sancire le unificazioni delle Province. Lo spiega bene, nella lettera che pubblichiamo a lato, il presidente del consiglio provinciale di Lodi. Sarebbe però giusto e importante che dai 61 Comuni scaturisse una posizione il più possibile unitaria circa il futuro: con chi sposarsi? Con Pavia? Con Piacenza? Tornare con Milano? Oppure finire con Cremona? O con il Cremasco?

La decisione definitiva non scaturirà nell’assemblea di oggi pomeriggio. Ma essendo questa la prima volta nella quale i sindaci possono esprimere il proprio pensiero, diventerà comunque importante poter contare sul più alto numero possibile di Comuni presenti. Anche questo servirà a valutare quale posizione occupa il futuro della Provincia di Lodi nell’agenda dei primi cittadini del nostro territorio.

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