Qualità della vita, il Lodigiano scivola giù di dieci posizioni

IL RAPPORTO Stilato da Italia Oggi e Ital Communication vede la provincia al 49esimo posto

Bene per l’ambiente e per il reddito; male per la sicurezza e, nonostante un piccolo passo in avanti, anche per la salute; molto male per il turismo. La fotografia del Lodigiano scattata dal rapporto “Qualità della vita 2024” di Italia Oggi e Ital Communications (realizzato in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma e che ha assegnato il podio alle province di Milano, Bolzano e Monza Brianza) è a tinte più scure che chiare, contrassegnata da una perdita di 10 posizioni nella classifica generale rispetto al 2023: dal 39° al 49° posto.

Il giudizio finale che ci riguarda - in una scala da “qualità della vita insufficiente” a “qualità della vita buona” - è “qualità della vita accettabile”.

Nove sono le categorie di analisi che il rapporto ha preso in considerazione: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo intrattenimento e cultura, reddito e ricchezza. Per ogni categoria sono stati valutati singoli indicatori (in tutto 92). Queste le posizioni che occupa il nostro territorio nelle specifiche graduatorie.

Affari e lavoro 66° posto (-3 posizioni rispetto al 2023). In testa a questa classifica ci sono le province di Bolzano, Bologna e Verona.

Ambiente 23° posto (+ 6 posizioni rispetto al 2023). In testa a questa classifica ci sono le province di Monza Brianza, Padova e Reggio Emilia.

Reati e sicurezza 26° posto (-18 posizioni rispetto al 2023). La classifica è guidata da Enna, Frosinone e Benevento.

Sicurezza sociale 43° posto (-35 posizioni rispetto al 2023). La classifica è guidata da Rovigo, Cremona e Bolzano.

Istruzione e formazione 72° posto (posizione invariata rispetto al 2023). La classifica è guidata dalle province di Bologna, Trento e Trieste.

Popolazione 17° posto (+4 posizioni rispetto al 2023). All’interno di questa categoria sono stati inseriti 5 nuovi indicatori: l’indice di dipendenza strutturale, l’indice di dipendenza degli anziani, l’indice di vecchiaia, la speranza di vita alla nascita e la speranza di vita a 65 anni. In testa alla classifica ci sono le province di Bolzano, Trento e Monza Brianza.

Sistema salute 81° posto (+3 posizioni rispetto al 2023). La classifica è guidata da Isernia, Terni e Ancona.

Turismo 106° posto, penultima posizione in classifica (nel 2023 questa categoria non era inclusa nel rapporto). Il capitolo comprende anche le voci “intrattenimento” e “cultura”. In testa ci sono le province di Bolzano, Rimini e Trieste.

Reddito e ricchezza 28° posto (+3 posizioni rispetto al 2023). La classifica è guidata da Milano, Bologna e Modena.n

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