Un siluro da 38 chili, lungo quasi 2 metri. È stato appeso ad un portico ieri, dopo una battaglia per trascinarlo a riva. L’esemplare è stato pescato da Italo Boni, vice presidente dell’associazione lodigiana pescatori dilettanti, che con altri esperti di lenze e ami si è appostato sulle sponde dell’Adda, dietro la zona del Capanno.
«Sono state necessarie quattro persone per riuscire a pescarlo. Abbiamo utilizzato un’esca con un pesce finto, poi è stato trascinato a riva con un arpione - informa Boni, con a fianco il presidente dei pescatori dilettanti di Lodi, Giancarlo Magli - togliere queste specie che arrivano da altre zone permette di favorire lo sviluppo di esemplari autoctoni, che altrimenti verrebbero spazzati via da questi enormi pesci». Intanto l’associazione pescatori dilettanti ha presentato un’iniziativa ecologia che si terrà il 9 aprile. Come tradizione saranno organizzate le grandi pulizie della riserva, ovvero di quella parte del fiume Adda, di cui si occupano i pescatori dilettanti. Il ritrovo è alle 9, in località Martinetta per le zone di Lodi e Montanaso (sponda destra) e alla località le Due Acque per la zona di Boffalora (sponda sinistra). Il gruppo di volontari lancia un appello alla partecipazione, per pulire le rive e le aree limitrofe all’alveo del fiume. La manifestazione è promossa in collaborazione con la Fondazione Banca popolare di Lodi, L’Erbolario, Provincia di Lodi, Comune di Lodi, Parco Adda Sud e Astem (la società partecipata del Broletto). Per informazioni è possibile contattare la sede dei pescatori dilettanti di via Borgo Adda (al telefono 0371/427170).
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