Raccolta dei rifiuti, il costo nei Comuni
La classifica elaborata
sulla spesa pro capite
premia il comune
della Bassa, male
i centri più grandi
Costo della raccolta rifiuti, nel Lodigiano la situazione è a macchia di leopardo. Lo attesta l’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Lodi, che per il 2012 ha fornito un dettagliato elenco del costo complessivo per ogni comune e del costo pro capite, ottenuto dividendo il costo complessivo per il numero totale di utenze, domestiche e non domestiche. Al di là dei tecnicismi, la tabella che pubblichiamo in allegato offre uno spaccato della situazione molto esaustivo.
I PEGGIORI E I MIGLIORI
Partiamo dai comuni più o meno virtuosi. Il centro in cui il costo pro capite della raccolta rifiuti è più elevato è Cornovecchio, piccola realtà della Bassa con 219 utenze (115 domestiche e 7 non domestiche): qui il costo complessivo dell’intera gestione dei rifiuti è di 38.170 euro, pro capite arriviamo a 174,29 per cento, in crescita moderata (+3,8 per cento) rispetto al 2011. Il comune in cui il costo pro capite del servizio è più basso è Senna Lodigiana, anch’esso nella Bassa, dove la spesa complessiva è pari a 138.752 mentre il costo pro capite è 67,65 euro, tenendo conto di 872 utenze domestiche e 67 non domestiche.
I GRANDI COMUNI
Vediamo ora i dati più interessanti, quelli dei grandi centri. Lodi è il secondo comune nella graduatoria pro capite, un posizionamento certo non invidiabile: il costo complessivo della gestione dei rifiuti è di 6 milioni 507mila euro, il costo pro capite (31.262 utenze domestiche e 3.698 non domestiche) è pari a 145,49 euro, in calo dello 0,4 per cento rispetto al 2011. La tabella indica cifre elevate anche a Codogno, che ha 7.031 utenze domestiche e 1.114 non domestiche, Casale (6.252 utenze domestiche e 672 non domestiche), Lodi Vecchio (3.267 utenze domestiche e 344 non domestiche) e Sant’Angelo Lodigiano (6.806 utenze domestiche e 872 non domestiche).
DOVE AUMENTANO I COSTI
Quello che la tabella a lato non dice (ma i dati dell’Osservatorio Rifiuti sì) è l’incremento oppure la diminuzione del costo pro capite in tutti i comuni lodigiani.
L’incremento più elevato tra 2011 e 2012 si è registrato a Caselle Lurani (+28,7 per cento). Occorre però evidenziare due aspetti. Il sindaco Sergio Rancati contesta i dati («Nel 2012 il costo complessivo è stato di circa 200mila euro e non 240mila»); inoltre il costo pro capite di Caselle resta uno dei più bassi, 76,38 euro. L’elenco dei comuni dove si è registrato un aumento pro capite è lunghissimo: Codogno (12,7 per cento), Lodi Vecchio (4), Boffalora (13,8), Borghetto (11,3), Borgo San Giovanni (2,4), Brembio (5,6), Castelnuovo (3,2), Castiglione (14,6), Corno Giovine (3,8), Cornovecchio (3,8), Crespiatica (0,5), Graffignana (3,5), Guardamiglio (3,6), Camairago (12), Casaletto (8,2), Casalmaiocco (0,9), Caselle Landi (4,6), Cavacurta (13,3), Cervignano (8,7), Comazzo (3,5), Mairago (1,1), Maleo (2,1), Massalengo (2,7), Meleti (11,5), Merlino (10,4), Montanaso (20,6), Mulazzano (3,4), Orio (20,2), Ospedaletto (18,3), Ossago (6,7), Salerano (3,2), San Fiorano (5,9), San Rocco (12,8), Santo Stefano (5), Senna (7), Somaglia (2,4), Sordio (1,3), Tavazzano (3), Terranova (3,4), Turano (7,9), Valera (5), Villanova (1,4). I comuni dove il costo pro capite è diminuito maggiormente? Cavenago (-26,8) e Secugnago (-26,5).
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