La banda di banditi aveva messo a segno una serie di rapine, ma aveva un anello debole: uno dei quattro ladri somiglia notevolmente al noto comico Checco Zalone e proprio questo particolare ha permesso ai carabinieri di orientare le proprie indagini nella giusta direzione e individuare il gruppo di criminali. Nella notte - grazie a un blitz dei militari del comando provinciale di Lodi nelle province di Pavia, Milano e Varese - sono state arrestate quattro persone, tutte pregiudicate. Tra gli istituti finiti nel mirino della banda c’è anche la Banca Intesa di Sordio, istituto ripetutamente tartassato dai banditi, tanto che i dipendenti della filiale in passato sono arrivati a protestare con un picchetto per chiedere più sicurezza. Le indagini sono partite proprio dalla rapina messa a segno a Sordio il 18 marzo 2011, durante la quale i banditi avevano agito armati di un taglierino e minacciando i presenti erano riusciti a fuggire con un bottino di 4.800 euro. Il modo simile di operare, le testimonianze dei presenti (i ladri agivano con il volto solo parzialmente coperto) e lo stile di grande freddezza e sicurezza ha permesso ai militari di ricostruire le diverse rapine e attribuire alla banda anche un secondo colpo avvenuto a Sordio (in settembre) e uno avvenuto il mese dopo a Tromello, in provincia di Pavia.
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