Record alle medie, tre bocciati su 700
Oltre il 27 per cento degli studenti si è meritato un 9 o un 10
n Un anno da record per le scuole medie lodigiane: degli oltre 700 studenti che hanno sostenuto gli esami, soltanto tre non li hanno superati.
Le scuole prese in considerazione sono quattro: Don Milani, Cazzulani, San Carlo e Ada Negri, che comprende anche due sedi distaccate, ovvero la vecchia Paolo Gorini e le due sezioni della scuola media di Basiasco.
Oltre ai pochissimi che non hanno passato l’esame, bisogna considerare che circa duecento studenti hanno raggiunto voti d’eccellenza: i nove i dieci superano il 27 per cento del totale dei diplomati.
La Don Milani si classifica al primo posto come numero di studenti che hanno ottenuto, oltre al dieci, anche la lode: sono in tutto sette. In terza A, per esempio, gli alunni che sono stati gratificati con questo riconoscimento sono addirittura tre: Luca Belloni Baroni, Valentina Saetta ed Elena Tarchini; a seguire c’è la terza H, con due studenti usciti a pieni voti, Lara Ronga e Samuele Scotti, e infine terza G e terza AS, in cui la lode è stata meritata da Federico Galluccio e Matteo Calzari.
Oltre a questi, la scuola vede altri 11 diplomati con dieci, ma anche un gran numero, ovviamente, di sette e sei, in tutto 87 su 154 studenti. Se gli studenti non ammessi agli scrutini sono stati sei, una volta messi alla prova con l’esame tutti se la sono cavata con voti almeno sufficienti.
Non è successo così all’Ada Negri, che su 330 studenti, ha comunque soltanto due bocciati, uno al Ponte e uno a Basiasco, dove non c’è stato nemmeno un dieci e soltanto un nove. Le due sedi in città, invece, in quanto ad eccellenze rientrano nella media, attestandosi attorno al 27 per cento. Anche qui vanno menzionati Francesco Negriolli di terza A, Angelica Bonà di terza F e Andrea Furegato di terza I: tutti e tre, oltre al dieci, hanno ricevuto l’encomio della commissione.
Al Cazzulani, poi, su otto classi, nessuno è stato fermato dall’esame. Tutti gli studenti hanno fatto il loro dovere, ciascuno secondo le proprie possibilità e il proprio impegno, e anche i professori si dicono soddisfatti, soprattutto per classi come la terza E: tra le migliori di Lodi, ha visto un sesto degli studenti diplomarsi a pieni voti.
Non viene eguagliato il record della Don Milani, ma anche al Cazzulani gli studenti con voti eccellenti sono un terzo del totale, e tre hanno ricevuto la lode. Si tratta di Enrica Crippa, di terza D, Filippo Gianni Baroni di terza F e Chiara Vaccarini di terza G.
Un poco meno bene è andata la scuola San Carlo per la quale, in ogni caso, è difficile fare statistiche perché, come per le superiori, ha soltanto due sezioni per un totale di 49 alunni. I promossi con dieci e nove sono stati 11, ma c’è anche uno studente che non ha passato l’esame. Nonostante ciò, bisogna fare i complimenti a Francesca Piacentini, che si è meritata un dieci e lode.
Dopo l’introduzione, dallo scorso anno, delle prove Invalsi, questi dati hanno un significato più importante. Questo tipo di prove sono state adottate dal ministero per mettere tutti gli studenti sullo stesso piano: da Nord a Sud tutti si sono misurati con gli stessi test di matematica e italiano. A Lodi gli studenti delle scuole medie, che anche durante l’anno si sono esercitati su questo tipo di test, si sono dimostrati pienamente all’altezza dell’esame.
Questo è un vanto per le scuole lodigiane, che hanno a loro volta dimostrato di fornire una adeguata preparazione, che si rivela fondamentale perché gli studenti riescano a proseguire il loro percorso scolastico affrontando le scuole superiori con le giuste basi.
Federico Gaudenzi
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