Reddito di cittadinanza per 1.709 nel Lodigiano, ma a settembre 2021 erano 2.159
Continua a scendere il numero di famiglie che ottengono il sostegno statale: nel 2019 i percettori erano ben 3.631
Andrea Bagatta
Sono in calo i percettori del reddito di cittadinanza in provincia di Lodi. Da inizio anno al 30 settembre sono stati 2.245 i nuclei familiari che si sono sostenuti con il reddito o la pensione di cittadinanza, lo stesso numero dell’anno scorso alla stessa data. Ma confrontando l’ultimo dato mensile disponibile, quello di settembre, nel 2022 erano 1.709 le famiglie che ancora percepivano il salario dall’Inps, mentre nel 2021 alla stessa data erano 2.159.
Nel Lodigiano, l’ultimo dato annuale completo, riferito al 2021, ha presentato un dato d’inclusione, cioè il rapporto tra le persone che si sono sostenute con il reddito o la pensione di cittadinanza e la popolazione residente di 31 ogni 1.000, leggermente sotto la media regionale di 33 ogni 1.000. La media nazionale, fortemente alzata dalle province del Sud Italia, è di 67 ogni mille. Nel settembre 2021 le famiglie percettori di reddito o pensione di cittadinanza erano 2.159 con 4.595 persone coinvolte. Nei primi nove mesi dell’anno, i nuclei percettori erano stati 2.246.
Confrontando quel dato con quelli attuali, il trend sembra in netta discesa. Nei primi nove mesi del 2022 i percettori sono stati solo uno in meno rispetto a quelli dell’anno scorso, 2.245. Ma da gennaio a settembre molti nuclei sono usciti dal sistema di sostegno: nel mese di settembre i percettori erano 1.709, di cui 1.491 per il reddito, 218 per la pensione. Le famiglie che a settembre di quest’anno hanno avuto il sostegno Inps sono state 450 in meno rispetto a 12 mesi fa. In totale, le persone coinvolte, cioè i familiari del titolare del reddito erano 3.360, oltre 1.200 in meno rispetto a un anno fa. Sostanzialmente invariati gli importi, in linea con la media regionale e nazionale: il reddito di cittadinanza valeva a settembre un assegno mensile da 535,69 euro, la pensione 260,49 euro. Da notare che la pensione spesso va a nuclei di una sola persona: le 218 pensioni sostengono 246 persone, mentre i 1.491 redditi danno un’entrata a 3.114 persone.
Anche se sull’annualità, per ora, la tendenza alla discesa è meno percepibile, tuttavia l’andamento è chiaro. All’esordio nel 2019 in soli 7 mesi da aprile a dicembre i percettori furono 3.631, per abbassarsi nel 2020 a 2.867. Nel 2021 sono stati 2.607 in tutto l’anno, con il 2022 proiettato a chiudere con numeri simili. Molti dei percettori però nel corso del 2022 hanno ricevuto ancora il reddito, ma sono nel frattempo usciti dal sistema di sostegno per raggiunti limiti o per decadenza.
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