Riciclaggio di supercar, 20 arresti

(ore 10.30) Una truffa commessa in stazione a Lodi ha dato il via alle indagini che hanno permesso di bloccare un giro internazionale di ricettazione e riciclaggio di auto di grossa cilindrata. L’episodio risale al maggio 2012 e riguarda la vendita di un’Audi S4, pagata con un assegno circolare falso da un uomo con documento di identità falso. Il veicolo, alcuni giorni dopo, è stato sequestrato in Germania, condotto da un cittadino libanese arrestato dalla polizia tedesca. Da qui è scaturita l’attività di indagine diretta alla ricerca e all’analisi di numerosi episodi di truffa realizzati con modalità analoghe e riguardanti auto selezionate tra gli annunci di vendita inseriti da privati cittadini nei siti internet dedicati. Il gruppo criminale scardinato era composto da soggetti italiani, nomadi di etnia sinti, nordafricani e mediorientali. 42 le persone denunciate, 13 delle quali finita in carcere e 7 agli arresti domiciliari.

(ore 9.30) Un traffico internazionale di supercar è stato scoperto e sventato dalla polizia stradale lombarda. Sono partite dal Lodigiano le indagini che dalle prime ore di questa mattina hanno portato a perquisizioni a tappeto e a 20 arresti, disposti dal tribunale di Bergamo per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, ricettazione e riciclaggio all’estero di auto di prestigio di grossa cilindrata. Le auto erano destinate a paesi come Germania, Romania e Spagna per la successiva reimmatricolazione in est Europa, Medio Oriente e Africa.

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