Arriva al pronto soccorso coperta di parassiti e muore dopo alcune ore. È successo a una 79enne che domenica pomeriggio è stata trasportata all’ospedale Maggiore di Lodi. Sull’episodio è stata aperta un’inchiesta della magistratura, su segnalazione delle stesse autorità sanitarie. Le indagini dovranno chiarire le cause di quanto accaduto.
La procura della Repubblica di Lodi, guidata da Vincenzo Russo, ha anche disposto l’autopsia sul corpo per determinare le ragioni del decesso. Per ora è massimo il riserbo su quei tragici momenti. Secondo quanto raccolto dagli investigatori,, quando la paziente è stata presa in cura al Maggiore sul corpo aveva una grande quantità di piccoli insetti, segnale di un possibile grave caso di parassitosi. Per questo sarebbe stata sottoposta a controlli. Ma purtroppo l’intervento dei medici non è riuscito a salvarle la vita. Dopo qualche tempo infatti il cuore della donna ha cessato di battere.
Un caso sanitario su cui gli inquirenti stanno cercando di fare luce, per appurare cosa sia effettivamente accaduto alla donna, come si è determinato quello stato patologico e quali terapie sono state adottate.Sono state così decise ulteriori verifiche di tipo tecnico, proprio per stabilire se la paziente fosse affetta da particolari patologie. Esami che potrebbero anche fornire chiarimenti sui motivi delle condizioni in cui la 79enne, con la pelle ricoperta da minuscoli animali, si è presentata al pronto soccorso.
Una situazione che avrebbe anche richiesto protezioni particolari per i sanitari, elementi che dovranno essere valutati durante le analisi che saranno compiute anche con l’ausilio delle forze dell’ordine. La donna sarebbe stata accompagnata al pronto soccorso dai parenti e qui sottoposta ai primi controlli. Ma poi è deceduta. Ad interessare la procura è stata la stessa direzione sanitaria dell’ospedale. «Sono stata io a far partire la segnalazione alla procura perché la paziente risultava essere stata affetta da parassitosi - spiega Angela Bocconi, direttrice sanitaria di presidio -. Ho ritenuto che le cause della morte andassero chiarite».
Già nei prossimi giorni, lunedì o martedì della settimana prossima, si dovrebbe svolgere l’esame autoptico. Solo allora si potranno avere elementi più certi per capire cosa abbia procurato la morte, avvenuta dopo che l’anziana era stata accompagnata al pronto soccorso. Per il momento le altre autorità sanitarie si sono chiuse in uno stretto riserbo. Contattato il direttore dell’Azienda ospedaliera di Lodi Giuseppe Rossi ha preferito trincerarsi nel silenzio: «Non parlo, c’è un’inchiesta in corso». Così anche il primario del pronto soccorso, Maurizio Buvoli, che non ha commentato.
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