Denunciato per la rissa davanti alla stazione. Mercoledì pomeriggio due studenti si erano affrontati, per futili motivi, e uno di loro, di 17 anni, aveva colpito il rivale con un tirapugni al volto. Le lesioni provocate non erano gravi, guaribili in dieci giorni, ma l’oggetto metallico è stato recuperato dagli uomini della polizia ferroviaria e posto sotto sequestro. Al giovane, residente a Vizzolo Predabissi e studente in città, è costato una denuncia a piede libero.
Quella di mercoledì è stata la seconda rissa scoppiata nei pressi della stazione. Lunedì, infatti, due ragazze minorenni si erano affrontate alle otto di mattina, prima di andare a scuola, al terminal bus. Una di loro, una volta arrivata in classe, era scoppiata in una crisi di pianto e aveva raccontato tutto. Quindi aveva chiamato la polizia. La vicenda è stata chiarita ma non sono stati presi provvedimenti.
Mercoledì, invece, le cose sono andate diversamente. A sfidarsi sono stati un 19enne di Tavazzano e appunto il 17enne di Vizzolo. Forse per un apprezzamento di troppo a una ragazza, hanno avuto una lite e il più giovane dei due ha colpito l’altro al volto con un tirapugni. I ragazzi che erano più vicini lo hanno visto chiaramente. I primi ad intervenire sono stati gli uomini della Polfer, che hanno gli uffici proprio in stazione, raggiunti poi da una volante. Il 17enne è stato quindi fermato, identificato e denunciato. Il 19enne invece è andato in ospedale, dove è stato medicato e dimesso con dieci giorni di prognosi.
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