Una collezione di ceramiche e maioliche antiche per un valore di 20mila euro è stata recuperata dalla polizia grazie a un’operazione congiunta delle questure di Lodi e di Parma: si tratta di tazzine, piatti, anfore, vassoi, brocche e teiere, spesso riccamente decorate, che erano state rubate alcuni mesi fa dal solaio della residenza di un avvocato di Lodi. Il legale si era presentato in piazza Castello due mesi fa, per denunciare il furto e aveva anche depositato le fotografie di tutti gli oggetti spariti. Le ceramiche erano state riposte in scatoloni, e il sospetto del professionista è che qualcuno abbia approfittato di lavori edili per introdursi nel solaio a rubare.L’avvocato però aveva anche informato altri collezionisti riguardo al furto subito, e un suo amico, visitando il 28 febbraio scorso gli stand di “Mercante in fiera” a Parma, aveva riconosciuto le maioliche del conoscente, e gli aveva immediatamente telefonato. L’avvocato ha quindi subito informato la squadra mobile di Lodi e i colleghi di Parma, ricevute le fotografie della refurtiva, hanno raggiunto la fiera e posto sotto sequestro tutti gli oggetti corrispondenti alle immagini di quelli rubati. Il commerciante che li aveva in esposizione, B.F.T., 56 anni, veniva immediatamente accompagnato in questura e denunciato a piede libero per ricettazione. Le indagini però non si sono fermate, e in breve tempo è stato identificato anche l’uomo che avrebbe proposto al commerciante le ceramiche rubate: si tratta di T.F., anche lui di 56 anni, che è stato interrogato e denunciato a sua volta per ricettazione. Ora si cercherà di chiarire chi abbia rubato le ceramiche e se si sia trattato di un furto su commissione o se invece il ladro, resosi conto di avere per le mani dei capolavori, abbia poi trovato i canali giusti per piazzarli.
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