San Bernardo, 5 cassonetti incendiati

Nel quartiere l’ombra di un piromane, indaga la questura

Tre cassonetti incendiati a San Bernardo nel cuore della notte. Che si sommano agli altri due bruciati solo pochi giorni fa nello stesso quartiere.

Quando basta per far credere alle forze dell’ordine che in città sia tornato in azione un piromane, forse lo stesso che nei mesi scorsi aveva seminato il panico appiccando incendi quasi ogni sera nei vari quartieri della città.

Le ultime segnalazioni sono arrivate nella notte fra martedì e ieri. Prima, a mezzanotte, è stato divorato dalle fiamme un cassonetto per la raccolta differenziata della carta a metà di via Carnovali, una via che si immette su viale Piacenza all’altezza del concessionario Cinquanta. Poteva sembrare un evento accidentale, ma meno di un’ora più tardi un secondo allarme è scattato a pochi metri da lì, in via Spezzaferri praticamente di fronte alle scuole, dove sono bruciati altri due cassonetti per la raccolta di plastica e carta. A quel punto era chiaro che dietro quei roghi ci fosse una “regia” e così è stata contattata la questura, che è intervenuta con una pattuglia per fare un sopralluogo e avviare le indagini.

I vigili del fuoco, arrivati dal vicino comando provinciale di San Bernardo, non hanno impiegato molto tempo a domare i due incendi scoppiati in rapida successione: il loro intervento tempestivo ha limitato i danni.

A lavoro ultimato, però, non hanno trovato niente che facesse capire con certezza l’origine del rogo, visto che le fiamme avevano bruciato qualsiasi cosa, compresi eventuali innesti. Sembra che nessuno invece in zona abbia visto persone sospette aggirarsi nei pressi dei cassonetti interessati: in tanti sono scesi in strada per seguire le operazioni di spegnimento, soprattutto in via Spezzaferri, ma nessuno di loro, nemmeno chi per primo aveva visto le fiamme e lanciato l’allarme, aveva visto il piromane in azione.

Sempre in via Carnovali, allo stesso cassonetto, era stato appiccato un altro incendio solo due settimane fa. In quel caso era stata danneggiata anche la siepe dell’abitazione che si trova alle sue spalle. All’inizio della settimana scorsa, invece, un altro contenitore per la raccolta della carta era stato incendiato in via Lombardia, proprio di fronte alla sede della Lega nord. In quel caso ci fu chi parlò addirittura di “intimidazione”. Ma forse, alla luce di tanti episodi simili registrati a San Bernardo in pochi giorni, ora si può parlare con più certezza di un piromane, che si “diverte” ad appiccare incendi durante la notte. Le indagini per individuare il responsabile (anche se potrebbero essere più persone) sono in corso.

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