San Donato: in arrivo sbarre sui binari e più guardie private per fermare ladri e tossicomani
La piaga della criminalità attorno al “boschetto di Rogoredo” al centro del Comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura
Per affrontare l’emergenza sicurezza che mette in ginocchio San Donato, tra spaccio, saccheggi quotidiani e vandalismi nella città dell’Eni, ieri mattina si è riunito a Milano il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal neo prefetto Claudio Sgaraglia. A tracciare il quadro è stato il sindaco Francesco Squeri che ha portato all’attenzione dei vertici provinciali delle forze dell’ordine la grave situazione che si trova a vivere la città che amministra. A evento concluso, il sindaco annunciato che «tra le prime azioni concrete, a tutela sia dei frequentatori del “boschetto” e sia di chi si muove lungo i confini dell’area, verranno messi in sicurezza, tramite apposite barriere, gli attraversamenti, a partire da quelli lungo il sedime ferroviario». Recentemente si è registrato anche l’investimento di un pedone sul raccordo autostradale di Poasco. Annunciato anche un potenziamento della vigilanza privata notturna pagata dal Comune, visto che da mesi non passa quasi alba senza che vengano trovati negozi svaligiati, con gli ingressi sfondati.
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