San Donato, giudizio immediato per lo stupro di Natale
Il 27enne accusato di aver aggredito un’impiegata tra San Giuliano e Locate resta in carcere
Il Procuratore di Lodi Maurizio Romanelli ha disposto il giudizio immediato per il nordafricano di 27 anni ritenuto responsabile della violenza carnale ai danni di un’impiegata di 40 anni aggredita il 23 dicembre dello scorso anno in un boschetto lungo la pista ciclabile tra San Giuliano Milanese e Locate Triulzi. L’esame del Dna da parte dei carabinieri del Ris di Parma non ha lasciato dubbi agli inquirenti ma la prima pista battuta aveva portato a un “fantasma”, dato che l’uomo al suo primo fotosegnalamento in Italia aveva dato un nome falso. Determinante anche la collaborazione di alcuni tossicomani che avevano individuato uno spacciatore che nello stesso periodo aveva preso l’abitudine di molestare le donne. Il 27enne è in carcere dalla fine di luglio, la prima udienza si terrà a Lodi nel marzo prossimo.
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