Sanità e uffici pubblici, presentato il progetto di collaborazione tra Lodi e un comune senegalese
Superare la politica della filantropia e delle donazioni e scegliere la collaborazione, è questa la filosofia alla base del progetto di cooperazione internazionale presentato oggi a Lodi e che unirà per quattro anni la città del Barbarossa al comune senegalese di Guediawaye Sahm-Notaire. Oggi in Broletto è arrivato il sindaco della città africana, che è una donna e si chiama Dieynaba Fall, insieme ad alcuni amministratori e a un medico dell’ospedale “Roi Baudouin”. Il progetto si chiama “Awa fall”, è promosso dall’amministrazione comunale di Lodi in collaborazione con l’Avis e l’Azienda sanitaria locale e continuerà fino al maggio 2015 e riguarda il settore sanitario e quello dei servizi civici. In pratica alcuni funzionari del comune senegalese saranno in Italia nelle prossime settimane e lavoreranno con i colleghi del comune di Lodi per una sorta di training amministrativo che li aiuterà a migliorare due uffici strategici per la loro realtà, l’ufficio catasto-protezione civile e l’ufficio di stato civile. Analogamente un medico senegalese scoprirà la realtà senitaria italiana visitando i centri trasfusionali e i reparti di ematologia di Lodi e Varese, al fine di acquisire e migliorare le proprie competenze professionali, in particolare per la cura delle anemie, che presentano dei tassi elevatissimi di patologie a Guediawaye Sahm Notaire.
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