Sant’Angelo, i carabinieri arrestano cinque stranieri per la sparatoria a Belfuggito
I fatti nell’aprile del 2019, fu minacciato anche un cronista de Il Cittadino: ora il cerchio si chiude
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Lodi hanno eseguito sei misure cautelari nelle provincie di Lodi, Pavia e Cremona, tra le quali cinque arresti, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Lodi, per ipotesi di rissa, lesioni personali aggravate, minaccia aggravata e porto abusivo di arma da fuoco.
Per un 36enne romeno è stata disposta l’applicazione della custodia cautelare in carcere, per altri quattro romeni, ucraini e albanesi gli arresti domiciliari, mentre per una donna è scattata la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Le indagini sono cominciate nei primi giorni di aprile del 2019 quando nel complesso occupato abusivamente di cascina Belfuggito a Sant’Angelo si erano affrontate due fazioni di stranieri ed erano stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco a scopo intimidatorio. Anche un cronista de Il Cittadino intervenuto per raccontare i fatti era stato inseguito con fare minaccioso da alcuni stranieri, poi tenuti a bada dai carabinieri.
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