SANT’ANGELO e CASALE Lavori da 7milioni negli ospedali
Confermati i lavori di adeguamento dell’impianto anti incendio al Delmati e il centro per i disturbi alimentari nella Bassa
Ospedale Delmati di Sant’Angelo e centro per i disturbi alimentari di Casale, lavori da 7 milioni al via nel 2025. Con una delibera regionale approvata ieri, sono stati confermati i lavori di adeguamento per la prevenzione incendi presso l’ospedale barasino e la realizzazione del nuovo reparto per la cura dei disturbi alimentari a Casale. «L’Asst - spiega l’Azienda socio sanitaria territoriale in una nota - ha presentato alla direzione generale welfare la richiesta di proroga dei tempi di avvio lavori per l’adeguamento alla regola tecnica di prevenzione incendi a Sant’Angelo (1 milione e 500mila euro di finanziamento regionale) e per la realizzazione di un Centro specializzato nel trattamento dei disturbi alimentari a Casale (5 milioni e 500mila euro di finanziamento regionale)». I progetti rientrano nel percorso di adeguamento delle strutture sanitarie e nei programmi di investimento in materia sanitaria e socio sanitaria approvati dalla Regione. «La scadenza inizialmente prevista dalla delibera regionale per la consegna dei progetti sarebbe stata agosto 2024 per entrambe le proposte di intervento, termine che, se non rispettato, ne avrebbe comportato la decadenza. La richiesta di proroga - spiega l’Asst - trova giustificazione in una serie di eventi oggettivamente imprevedibili come gli effetti della pandemia non ancora del tutto riassorbiti, nella necessità di dare priorità a quanto previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e, non ultimo, dalla complessità dell’intervento a Casale». Qui l’immobile è sottoposto a tutela da parte della soprintendenza e coinvolge più enti in una procedura normativa e amministrativa molto articolata.
«Accogliamo con soddisfazione la decisione di Regione Lombardia che conferma la disponibilità di sostenere due importanti progetti sul territorio del Lodigiano con un finanziamento di 7 milioni di euro complessivi – commenta il direttore generale dell’Asst di Lodi Guido Grignaffini –. La proroga poi ci consentirà di analizzare e revisionare i progetti adeguandoli alle modifiche introdotte dal codice dei contratti pubblici e rispondere in maniera ottimale all’obiettivo regionale cioè incrementare la numerosità e la qualità delle infrastrutture e dei servizi sanitari sul territorio
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