SANT’ANGELO Conto alla rovescia per il Cupolone: l’Esercito italiano ha messo le tende

Vaccini: si punta a 500 somministrazioni al giorno

Sulla recinzione esterna, in bella vista, ci sono i manifesti che indicano il “punto vaccinazioni” - con il fiore rosso, simbolo della campagna “L’Italia rinasce con un fiore, vaccinazione anti-Covid19” - e la stella dell’Esercito italiano. Iniziato ieri pomeriggio anche l’allestimento logistico-militare al Cupolone di via Forze dell’Ordine, uno dei tre hub della provincia di Lodi per la campagna vaccinale anti-Covid.

In mattinata, come spiega un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale di Sant’Angelo, il sopralluogo del sindaco Maurizio Villa, che ha fatto il punto della situazione con gli ufficiali della Brigata Corazzata Ariete del Reggimento Genio Guastatori di Cremona, che si occuperanno della logistica della struttura e che ieri pomeriggio hanno provveduto al montaggio delle strutture esterne. Il primo passo per arrivare all’hub era stata proprio la messa a disposizione della struttura comunale da parte del Comune di Sant’Angelo; disponibilità accolta dall’Asst, con cui poi Palazzo Delmati ha messo a punto un contratto di comodato d’uso gratuito per la struttura e le pertinenza, per la durata al momento di un anno. Subito dopo erano partiti i lavori di adeguamento dell’edificio da parte del Comune di Sant’Angelo, conclusi in una manciata di giorni. Le chiavi del Cupolone sono state poi consegnate all’Asst di Lodi per l’allestimento degli interni - con la posa delle pareti divisorie e la creazione degli spazi necessari - e lunedì l’hub è stato visitato anche dall’assessore regionale a Territorio e Protezione Civile Pietro Foroni. «L’organizzazione del piano vaccinale nel centro di Sant’Angelo prosegue - si legge ancora nella nota - per garantire, da lunedì, la somministrazione del vaccino ai nostri anziani santangiolini e a quelli dei Comuni a noi vicini. C’è grande soddisfazione e orgoglio per la realizzazione a tempo di record». Montata ieri pomeriggio anche la tende dell’esercito, nei pressi dell’ingresso della struttura, allestiti anche i percorsi per regolare ingressi e uscite con segnaletica a terra ad hoc. A seguire le operazioni anche nel pomeriggio il sindaco Villa. La stima è di arrivare a regime a 500 somministrazioni al giorno con la presenza di tre medici e sei infermieri militari.

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