Un sessantenne lodigiano doc, V.L., è stato condannato dal tribunale a duemila euro di multa per l’accusa di aver violentemente schiaffeggiato, insultato e minacciato di morte («Ti ammazzo str...») un albanese, D.P., 35 enne, che era suo vicino di casa quando abitava in via Borgo Adda.
L’episodio risale al 2007 e dal procedimento penale non sono emerse con precisione le cause di una discussione tanto accesa. Fatto sta che una sera, secondo l’accusa, il lodigiano avrebbe affrontato l’immigrato facendolo finire in ospedale con una prognosi di 15 giorni per ematomi e abrasioni al volto, e l’albanese aveva sporto denuncia, costituendosi poi parte civile.
La pena di 2mila euro è stata sospesa con la condizionale, ma il giudice ha anche disposto il pagamento delle spese processuali e il risarcimento di 3mila euro a favore dell’albanese, cui si aggiungono altri 2mila euro per la parcella dell’avvocato che è stato necessario alla vittima per costituirsi in giudizio e, ovviamente, il 60enne dovrà pagare anche il proprio legale. Una serata d’ira che è costata carissima.
Dopo questa vicenda il lodigiano si è trasferito in un altro quartiere, forse anche per evitare il rischio di nuove discussioni con lo stesso vicino di casa.
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