Scoperto mentre cerca di rubare una bici minaccia il testimone con una cesoia: preso dalla polizia

Tenta di rubare una bicicletta ma quando viene scoperto punta contro i passanti una cesoia. È stato espulso con rimpatrio nella mattinata di giovedì 14 novembre, il cittadino nigeriano 30enne denunciato solo 48 ore prima dagli agenti della Squadra mobile per furto, tentato e consumato, e minacce. L’episodio risale al tardo pomeriggio di martedì, quando l’uomo è stato trovato nel cortile di un condominio dell’Albarola mentre tentava di forzare i lucchetti di alcune biciclette parcheggiate. Il 30enne, quando ha notato che un uomo lo stava osservando, si è avvicinato puntandogli una cesoia all’altezza del petto in modo intimidatorio, per evitare che il testimone allertasse le forze di polizia. La chiamata però era già arrivata alla centrale operativa che, ricontattando l’uomo minacciato, ha avuto una descrizione sommaria del 30enne il quale, spostatosi in un condominio vicino, aveva appena rubato una bicicletta non assicurata alla catena.

Il nigeriano non è riuscito ad allontanarsi in tempo dall’Albarola per evitare la volante della Squadra mobile che, dopo una breve ricerca, ha intercettato il fuggitivo sottoposto a perquisizione: all’interno dello zaino, oltre all’arnese da scasso utilizzato per rompere i lucchetti, anche una forbice da potatura lunga 19 centimetri che aveva utilizzato per minacciare il testimone. Il 30enne, già noto per resistenza, minaccia, indicazione di false generalità, irregolare sul territorio nazionale e domiciliato sul territorio provinciale, dopo l’accompagnamento in questura è stato denunciato e messo a disposizione dell’ufficio immigrazione che, previa emissione da parte del prefetto del provvedimento di espulsione, ha proceduto all’emanazione del provvedimento eseguito poi dal questore di Lodi Pio Russo utile al rimpatrio del 30enne portato al Cpr di Palazzo San Gervasio.