Ha patteggiato 270 euro di multa ed è stato condannato a rimborsare mille euro di spese legali, oltre ai costi del giudizio, un giovane di Miradolo Terme che la notte tra il 29 e il 30 ottobre del 2010 aveva tracciato una grossa scritta a vernice spray sulla facciata di una casa in via Steffenini, a San Colombano al Lambro. Alla prima udienza in tribunale a Lodi, il giovane, D.M., appena 21enne all’epoca dei fatti, ha deciso di chiudere la vicenda con una pena sospesa. Ma le “vittime” potrebbero chiedere al tribunale civile il risarcimento del danno, avviando un altro processo. «La soluzione più efficace, richiesta dai miei assistiti, sarebbe stata una tinteggiatura a carico del ragazzo, che però, dopo aver tentato personalmente di cancellare la scritta, non ha più dato seguito ai buoni propositi», spiega l’avvocato di parte civile Giovanna Carla Scapuzzi di San Colombano. La notte del misfatto, i proprietari della casa imbrattata erano stati svegliati dalle voci di alcuni ragazzi, e, dalla finestra, avevano visto un giovane con lo spray in mano, un altro ragazzo e la figlia dei propri dirimpettai. Il mattino dopo, scoperta la scritta «Ti amo», sulla propria casa, avevano interpellato la figlia del vicino, destinataria del messaggio, che aveva indicato il responsabile, poi denunciato per “imbrattamento di cose altrui”.
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