Scuola Giardino, intoppo nei lavori
La struttura potrà ospitare più di cinquanta alunni, i tecnici specializzati sono impegnati da diversi giorni: le operazioni avvengono al chiuso per evitare la dispersione dell’amianto
Un intoppo al cantiere che dovrà portare a termine l’asilo Giardino, in via Gorini. È stato infatti necessario stabilire una diversa “tabella di marcia” per rimuovere completamente l’eternit dalla struttura, anche se il Comune assicura che i lavori saranno terminati rispettando i tempi e in vista dell’apertura ufficiale della scuola. L’edificio, utilizzato in passato da alcune associazioni di volontariato, potrà ospitare più di una cinquantina di alunni.
Inizialmente si pensava di rimuovere prima le pareti e poi il tetto, in questi giorni si è invece stabilito di procedere esattamente al contrario. Il 13 agosto è stato effettuato un sopralluogo ordinario insieme ai tecnici dell’Asl proprio per definire il programma dell’intervento, una volta constatata la situazione l’Asl ha chiesto all’azienda incaricata dell’opera di organizzarsi diversamente.
Le lane minerali presenti nelle pareti laterali sono state già rimosse da addetti specializzati, l’edificio è stato “impacchettato” in modo che tutte le operazioni avvengano al chiuso e non ci sia nessuna dispersione in atmosfera di materiali tossici.
Le pareti, però, rappresentano un problema, poiché pesano circa 100 chili al metro quadrato e si teme che togliendole prima di tutto il resto possano “toccare” le coperture in eternit. Ecco perché sarebbe meglio occuparsi prima del tetto, ma per farlo con le pareti ancora installate bisognerà aspettare l’arrivo di un particolare tipo di gru, la gru “manitou”, previsto per giovedì. Il mezzo non è attualmente a disposizione.
Il Broletto sottolinea che nonostante il cambiamento del programma, l’apertura della sede in vista del nuovo anno scolastico è confermata.
Allo stesso tempo, il Comune precisa di aver avvisato il “Condominio Solidale” sulle novità del cantiere, anche perché i residenti - che vivono praticamente attaccati alla struttura - devono rispettare alcuni accorgimenti, come per esempio il divieto di aprire le finestre o tenere i panni stesi (insieme a qualsiasi altro oggetto all’aperto) dalle 7.30 alle 17.30.
In questi giorni dovranno inoltre essere completate tutte le pratiche per le autorizzazioni igienico-sanitarie della nuova cucina della scuola. La “sala giochi”, invece, provvista di strutture in legno, è stata realizzata, là dove un tempo c’era il parcheggio.
Il progetto è stato elaborato dai tecnici del municipio, in collaborazione con lo studio Mdl dell’architetto Michele De Lucchi di Milano, mentre i lavori sono a cura della ditta Fenini di Pieve Emanuele.
Greta Boni
© RIPRODUZIONE RISERVATA