
Si aprono all’alba le celebrazioni al Calandrone
MERLINO Il santuario è già affollato di pellegrini
Merlino
«Giovanni, precursore di Cristo, ha parlato ai potenti difendendo la verità, perché senza verità non c’è libertà. Ha pagato di persona. Ha parlato con forza ai governanti per garantire non degli orizzonti angusti e indicando come nemici della pace la menzogna, la corruzione e il vizio. Purtroppo queste sono insidie di ogni tempo. Uniamo la nostra preghiera alla voce di papa Leone che chiede ragione e responsabilità per non far cadere l’umanità in un conflitto mondiale ma per garantire la pace, ovviamente nella giustizia e nella sicurezza». Sono le parole del vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti, questa mattina nella prima Messa delle 5 al santuario del Calandrone a Merlino.

Nella solennità della nascita di San Giovanni Battista, il vescovo ha anche benedetto il rinnovato gonfalone del comune di Merlino e ha benedetto il pane.
. Video di Raffaella Maria BianchiCalandrone 2025
Un pensiero speciale è andato al sindaco Giovanni Fazzi e ai dieci seminaristi della diocesi di Lodi che oggi sono a Roma per il loro Giubileo. Molti sono giunti dal circondario, e da Melzo anche un gruppo a piedi. Al Calandrone per tutta la giornata oggi si susseguiranno le celebrazioni: alle 10.30, alle 18 (sarà presieduta da don Luciano Rapelli, già parroco di Merlino e nel 50esimo di Messa) e alle 21. Domani, 25 giugno, alle 20.30 il vicariato di Paullo e Spino concluderanno l’anno pastorale; sabato 28 alle 21 il concerto del Corpo bandistico “Santa Cecilia” di Paullo, diretto dal maestro Giuseppe Boselli.
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