Si trova a Lodi per lavoro, viene rapinato

La vittima è un 20enne di Monza: nei guai un 21enne che si trova ora in carcere

È detenuto nella casa circondariale di Lodi a seguito del fermo emesso nei suoi confronti nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 29 dicembre, un 21enne di nazionalità rumena accusato di furto e violenza. Il giovane, senza fissa dimora nonostante sia domiciliato in città, intorno alle 16.30 ha avvicinato un 20enne residente nel monzese, nel lodigiano per lavoro, intimandogli di consegnarli il portafoglio, risultato però vuoto, prima di sottrargli l’iPhone e gli auricolari dal valore totale di 1000 euro. La vittima ha cercato di chiedere aiuto, ma ha dovuto desistere dopo aver ricevuto due schiaffi, una testata e anche minacce di morte. Le stesse minacce sono state indirizzate poi anche a due testimoni che hanno cercato di fermare il 21enne. La descrizione fornita agli agenti della Polizia di Stato giunti sul posto ha consentito però subito di identificare il ladro, pizzicato intorno alle 18.30 in viale Dante mentre stava per salire su un bus. Alla vista degli agenti è quindi fuggito, venendo però scovato nuovamente alcuni minuti dopo in via XX Settembre. Condotto in questura, il 21enne è stato perquisito: niente cellulare addosso, che lo stesso ha ammesso di aver “abbandonato”, ma marijuana, due bancomat, di cui è in fase d’accertamento la provenienza, e pezzi di parmigiano confezionato sottratto in un supermercato. Per il 21enne, grazie anche al coordinamento della Procura della Repubblica, è scattato quindi il fermo e la traduzione in carcere.

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